SCOPRI COLLEPINO
Piccolo borgo dell’alto medioevo abbarbicato sul versante del Monte Subasio. Si trova a 600 m.l.m all’interno del Parco Regionale del Monte Subasio a pochi chilometri dal famoso borgo fiorito di Spello.
Collepino è un autentico gioiellino, un intreccio di vicoli e viuzze, casette in pietra bianca e rosa, adornate con piante colorate, gerani, finestrelle, porticine, sembra di essere nel paese delle favole.
Dal suo promontorio, sempre baciato dal sole, si può ammirare il panorama del torrente Chiona, di Foligno e della Valle Spoletana.
Collepino, anticamente chiamato Colle-Lupino, il Colle del Lupo o Collepieno si presume sia stato fondato da pastori, coloni e boscaioli del luogo. Questo minuscolo borgo è abitato da un pugno di persone, un paese dove il tempo sembra essersi fermato. Qui la vita scorre lieve e leggiadra: ci si incontra nel bar del paese e i bimbi giocano per le viuzze a palla. Molti avventori arrivano a degustare piatti a base di tartufo nel ristorante vicino la piazzetta e durante l’estate molti turisti vengono a godersi un pò di fresco e ad apprezzare il lento fluire del tempo per rilassarsi.
ORIGINE COLLEPINO
L’ origine di questa gemma risale al XIII secolo quando, l’Abbazia di San Silvestro, eretta nel 523 da San Benedetto a due chilometri da Collepino, diviene Camaldolese grazie a San Romualdo abate.
Si narra di una prima famiglia, quella degli Acuti, alla quale successero gli Urbani; avo di quest’ultimo fu tale Ser Nicolò, diventato cavaliere e conte palatino grazie all’Imperatore Ottone IV nel 1210.
La storia di Collepino è legata al Ducato di Spoleto, all’ abbazia di San Silvestro, al Comune di Spello, alle Signorie perugine e allo Stato Pontificio.
Fino al 1340 Collepino era stato un Castello del Comune di Spello e gli Urbani furono i castellani, durante il Medioevo la troviamo sotto la Signoria di un certo Bartoloccio di Ser Giacomo.
Il patrono del paese è San Silvestro e viene celebrato il 31 dicembre. In questo giorno viene distribuito il pane benedetto anche agli animali perché secondo la tradizione popolare ci si proteggeva dalle malattie.
CASTELLO DI COLLEPINO
Collepino si apprezza non solo per la natura e per il panorama ma pure per il Castello conservato ancora in ottimo stato. Molto graziose anche tutte le abitazioni ristrutturate mantenendo intatto il loro aspetto originale. Un tempo erano utilizzate come residenze della guarnigione per proteggere l’abbazia. Inoltre potrete visitare l’Eremo della Trasfigurazione e i resti della romanica Abazia di San Silvestro. Più piccola dell’originale abbazia di cui rimane una parte del presbiterio, la cripta ed una possibile torre campanaria; all’interno viene anche custodito un sarcofago romano.
Appena si giunge in paese si incontra la Fonte di S. Silvestro, ritenuta una panacea per le donne che dovevano allattare i bambini. Sono molti i motivi per decidere di passare a visitare questo grazioso paese nel bel mezzo del Parco regionale del Monte Subasio, quindi cosa aspettate? Organizzate la vostra visita in Umbria e scoprirete le tante bellezze nascoste nella nostra regione.
Vuoi raccontarci la Tua Umbria con delle immagini, delle leggende o un viaggio fatto nel cuore verde d’Italia? Mandaci una mail con il materiale e lo pubblicheremo con il vostro nome.
INSERISCI LA TUA ATTIVITA’ SU UMBRIATUA:
CHIAMA IL 339-1520648 O SCRIVI UN’EMAIL
Ph di copertina: Pier Marcello Mortaro
Ph della nostra amica Lorena Passeri, alias @Lalori