Alla scoperta di Spoleto contemporanea tra passato e presente
Oggi vi accompagno alla scoperta di una Spoleto diversa, vi mostro l’altra faccia di questa magnifica città: quella contemporanea. Parlando di Umbria si pensa sempre alle antiche civiltà che passarono da queste parti: umbri, romani, etruschi… ma quanti di voi sanno che ci sono moltissimi luoghi che ospitano opere meravigliose di arte contemporanea? Prima fra tutte Spoleto che, nel 1962, durante la V edizione del Festival Dei Due Mondi, ospitò l’evento/allestimento di “Sculture in città” grazie al critico d’arte Giovanni Carandente. Innumerevoli artisti contemporanei di fama internazionale accorsero per portare la propria creatività nella cittadina. Fu un evento che riscosse successo in tutto il mondo, i giornali ne parlarono come uno degli eventi artistici più importanti del secolo.
Museo a cielo aperto a Spoleto
Si tratta della creazione di un vero e proprio museo a cielo aperto che accolse 104 opere e 53 artisti; ancora oggi molte opere sono visibili tra le altre meraviglie spoletine. Oltre 20 sculture furono sistemate all’interno del Teatro Romano, non riesco nemmeno lontanamente ad immaginare lo spettacolo e le emozioni che potrebbe suscitare il contrasto tra romanità e contemporaneità! Uno dei più grandi scultori del momento, Alexander Calder, arrivò persino dagli Stati uniti per lasciare un segno importante nella città di Spoleto.
Continuiamo il nostro giro tra le meraviglie contemporanee a Spoleto
Uscendo dalla stazione ci si trova davanti all’opera più imponente tra tutte, ovvero Il Teodolapio, erroneamente chiamato il cavallo della stazione. In realtà rappresenta il duca di Spoleto ed è l’unica opera stabile in Italia di questo artista. Girando per la città tenete gli occhi ben aperti perché tra i vicoli si nascondono opere come La Colonna del Viaggiatore di Arnaldo Pomodoro, Colloquio spoletino di Consagra, ma anche opere di Chadwick e Beverly Pepper, Moore e Lorenzetti, e potrei continuare ancora per molto.
Poi….
Per i più curiosi ed appassionati consiglio anche la visita della Galleria d’arte moderna Giovanni Carandente, ospitata a palazzo Collicola, nel centro della città, all’interno della quale sono presenti moltissime altre opere che vale la pena vedere. In questo palazzo sono presenti diverse opere dell’artista spoletino Leoncillo Leonardi, una biblioteca con oltre 30.000 volumi e un piano nobile di notevole bellezza. Che ne dite di venire a fare un tour tra le bellezze spoletine, le opere contemporanee e il buon cibo umbro insieme a me?