Le 3 cose da fare e vedere a Foligno
A Foligno, queste sono le 3 cose principali da vedere secondo Umbria Tua. Suggerisci i tuoi luoghi del cuore a Foligno tramite i nostri canali social @umbriatua e li pubblicheremo per raccontare la tua Umbria!
1) Palazzo Trinci fu la residenza dei signori Trinci che dal 1305 al 1439 governavano Foligno. La dimora storica fu costruita su edifici già presenti. Si accede all’interno del palazzo tramite una maestosa scala gotica e al suo interno è possibile visitare e vedere gli affreschi riconducibili a Gentile da Fabriano, realizzati all’inizio del XV secolo, la Cappella decorata da Ottaviano Nelli nel 1424.
La corte della residenza dei signori Trinci ospita molte esposizioni, eventi e manifestazioni durante tutto l’anno, creando uno scenario di rara bellezza e suggestione.
Meritano certamente una visita la Sala delle Arti Liberali e dei Pianeti e la riproposizione delle sette età dell’uomo, degli autentici capolavori, il palazzo ospita inoltre la Pinacoteca, il Museo Archeologico, il Museo dell’Istituzione e il Museo Multimediale delle Giostre e Tornei.
Adiacente al Palazzo Palazzo Orfini, antica residenza di Emiliano Orfini, il tipografo che stampò nel 1472 la prima edizione della Divina Commedia in lingua italiana.
2. Il duomo di San Feliciano. Luogo di culto e devozione al patrono della città di Foligno, San Feliciano. Collegato a Palazzo Trinci tramite un ponte sospeso, utilizzato un tempo per mettere in contatto la sede dei signori Trinci con gli edifici dei canonici, eretti sopra la navata della Chiesa.
Gli esterni della cattedrale sono caratterizzati dalla pietra bianca e rosa del Subasio e da rosoni e bifore tipiche dello stile romanico.
La navata centrale del Duomo è situata a Largo Carducci e aprendo il portone rimarrete estasiati dal Baldacchino in legno dorato di Andrea Calcioni, copia non identica a quello presente a San Pietro in Vaticano.
L’interno della Cattedrale è in stile Neoclassico, per volere del noto architetto folignate Giuseppe Piermarini, ideatore del progetto del Teatro alla Scala di Milano.
3. La calamita cosmica. Foligno sa essere pure moderna e contemporanea tanto è vero che è sede del CIAC, Centro italiano per l’arte contemporanea, che ospita la Calamita Cosmica di Gino De Dominicis, ritenuta una della più importanti testimonianze della scultura italiana del XX secolo.
Si può ammirare la scultura, detta pure scheletrone, da più angolazioni e ci si meraviglia di fronte ad un’opera così maestosa.
Abbiamo raccolto e rielaborato le risposte del social che ci dicono quali sono le cose che vale la pena visitare a Foligno:
– Santuario della Madonna del Pianto, situata in via Garibaldi, costituisce il Duomo vicario,la facciata della chiesa è in stile neoclassico e insieme all’adiacente convento neogotico furono uno dei primi insediamenti di Agostiniani nella città di Foligno.
– Santa Maria Infraportas è nel centro storico della città, precisamente, in piazza San Domenico, la chiesa romanica è tra le più antiche della città, degni di nota gli affreschi di Pierantonio Mezastris e Niccolò Alunno.
– Oratorio Nunziatella, è in via della Nunziatella, situato nei pressi della settecentesca chiesa del Suffragio.
Fu dedicato alla Vergine Annunziata, in quel periodo, patrona di Foligno. Al suo interno viene conservato il Battesimo di Gesù, dipinto di Pietro Vannucci, meglio conosciuto come il Perugino-
– Parco dei Canapè, il giardino pubblico sta all’interno ed a ridosso delle mura castellane, tra Porta Romana e Porta Todi.
– Giostra della Quintana, una rievocazione storica e torneo cavalleresco. che si tiene 2 volte l’anno, a giugno e settembre.
– Visite guidate per rivivere Palazzo Trinci di Costanza Orsini
– Oratorio del Crocifisso, Largo Frezzi, centro storico di Foligno.
Dal Cinquecento le Confraternite diventano importanti ed avevano il compito di assistere gli infermi, organizzare i funerali dei defunti, della carità, ne erano parte le famiglie nobili o dell’alta borghesia della città.
–Abbazia di Sassovivo, appena fuori il centro storico, incorniciata in un territorio naturalistico davvero bello, venne fondata dai monaci benedettini nell’ XI secolo. Nasce da una preesistente residenza fortificata dalla famiglia dei Monaldi.
– Chiesa di Santa Maria in Campis, vicino al cimitero, fu la prima basilica costruita nella diocesi di Foligno intorno al V secolo, all’interno sono presenti affreschi di Niccolò Liberatore, conosciuto come l’Alunno.
– Sala Consiliare Comunale, piazza della Repubblica, collegata al Palazzo del Podestà
– CIAC, in via del Campanile, centro italiano arte contemporanea
– 120 Palazzi storici medioevali, rinascimentali e barocchi
– Cappella con gli affreschi di Ottaviano Nelli all’interno di Palazzo Trinci, corridoi e sale del palazzo affrescate da Gentile da Fabriano, piazza della Repubblica
– Pale S.M. Giacobbe
– Grotte dell’Abbadessa, percorso gualchiere
…. e poi Rasiglia, Colfiorito, Plestia