Alla scoperta del borgo di Castagnola, Giano dell’Umbria

PASSEGGIATA A CASTAGNOLA A GIANO DELL’UMBRIA, UN BORGO DA SCOPRIRE

In uno scenario suggestivo, immerso nella natura incontaminata troviamo un piccolo gioiello: Castagnola, facciamo una passeggiata alla scoperta di questo splendido  borgo. Situato non distante dall’Abbazia di San Felice rimarrete affascinati dalle case in pietra, le viuzze e sopratutto da come la vita qui scorra ancora molto lentamente.
Un tempo fu uno dei castelli della cosiddetta Normandia. La sua storia è collegata alle vicende del Comune di Giano, con cui non ebbe sempre buoni rapporti. Castagnola venne contesa dalla città di Foligno, Spoleto e Todi. Nel XIV secolo fu parte della Signoria dei Trinci e nel XVI passò sotto il controllo di Todi. Questo si evince anche dallo stemma murato sulla porta principale che raffigura un’aquila con due aquilotti sotto le ali, simbolo della città di Todi.

COSA SIGNIFICA CASTAGNOLA?

Il significato del nome ha fatto scaturire molte ipotesi; la più papabile è che la forma del borgo faccia pensare ad una castagna.  Durante il medioevo il castello era diviso in 3 rioni, ed era governato da un Podestà che restava in carica 6 mesi e svolgeva diversi compiti. La vita e l’amministrazione del Comune era regolamentata da un vero Statuto.

VISITARE IL BORGO DI CASTAGNOLA

La visita al castello inizia trapassando l’antica porta in pietra locale su cui svetta l’aquila di Todi, stretti vicoli e case medievali all’interno delle antiche mura,ci consentono di fare un viaggio nel tempo. L’unico edificio sacro è la Chiesa di Santa Croce posta all’inizio del borgo, di origini antiche, continuando il giro delle mura potrete rimanere sbalorditi dal panorama mozzafiato sulle colline limitrofe e sui Monti Martani.
Se vieni a Giano dell’Umbria non perderti una visita al borgo di Castagnola!