Rasiglia, il magico borgo delle acque in Umbria
Rasiglia è un borgo di origine medievale conosciuto come il paese delle acque e si trova in Umbria, cuore verde d’Italia. Sorge a 640 metri sul livello del mare, nella Valle del Menotre, a breve distanza da Foligno. Interamente attraversato da ruscelli, cascatelle e rivoli d’acqua purissima è incasellato in un contesto naturalistico davvero suggestivo e pittoresco. Cinquanta casette in pietra adagiate sul lato della montagna formano una sorta di anfiteatro, un tesoro tutto da svelare, dal fascino misterioso e magnetico. Rasiglia non ha nè bar, nè ristoranti, nè negozi. Ha un solo ufficio postale che apre una volta a settimana, eppure questo borgo richiama molti turisti, sarà il lento scorrere della vita, sarà il fluire continuo dell’acqua ma negli ultimi anni ha accolto numerosi visitatori.
Origini di Rasiglia
Le origini di Rasiglia sono molto antiche, la documentazione giunta fino a noi attesta la sua esistenza già dal XII secolo. Nel XIV vennero costruite diverse fortificazioni come il Castello, appartenente ai nobili di Foligno, la famiglia Trinci. Grazie alla presenza dell’acqua Rasiglia è stato il luogo ideale per costruire mulini ad acqua, lanifici e opifici. Nel 1600 il cuore del paese diventò un vero e proprio centro produttivo che generò benessere e ricchezza. A fine Ottocento Rasiglia aveva due lanifici, otto mulini, quattro banche ed un ufficio postale: il mulino Angeli, il mulino Silvestri, il lanificio Tonti e il lanificio Accorimboni. Tutte le attività furono presenti fino a metà Novecento quando la Seconda Guerra mondiale ne decretò il declino. Le aziende abbandonarono il paese trasferendosi a Foligno. Anche il terremoto del 1997 contribuì allo spopolamento del borgo. In questi ultimi anni, però, sta conquistando molti visitatori, curiosi di scoprire il fascino dimenticato. Un paesino di indubbia bellezza che lascia ammaliati per la sua unicità, un gioiello tutto da vivere, caratterizzato dallo sciabordio delle “chiare e fresche acque”.
Eventi
Ultimamente alcuni sostenitori di Rasiglia organizzano eventi interessanti che richiamano visitatori di ogni dove. Nel mese di giugno c’è Penelope a Rasiglia un evento che vuole far conoscere le attività tessili di un tempo, rimettendo in moto vecchi telai e il Presepe vivente a Natale.
Cosa vedere
Sopra la sorgente di Capovena si trova il Castello di Rasiglia, di proprietà dei signori Trinci. Il maniero oltre ad avere funzione difensiva era l’abitazione dei signori di Foligno.Vicino ai lavatoi del paese si trova l’Antico Santuario della Madonna delle Grazie, fondato nel 1450, qui ci fu il ritrovamento di una statua di terracotta della Vergine adorante il Bambino. Nonostante lo spostamento in altre diocesi, la scultura tornava sempre al luogo di origine: visto l’evento prodigioso si decise di costruire una chiesa in onore della Madonna.
All’esterno si può ammirare un Crocifisso di ferro alto tre metri, mentre l’interno ospita affreschi risalenti al XV secolo tra cui la Madonna della Misericordia che protegge dalla peste i fedeli con il suo manto. Un’iconografia diffusa, che possiamo ritrovare in altre località tra cui Firenze, all’interno del Museo del Bigallo.
Un Tour virtuale con Lorena Passeri
La nostra cara amica Lorena Passeri ci regala alcuni suoi scatti. Lo scopo del social tour è suscitare la curiosità e il desiderio di visitare il magico borgo delle acque in Umbria. Qui potrete godere del sano relax e un grande senso di pace. Qui si torna a provare emozioni e sensazioni, ormai sopite, come il fare quattro chiacchiere con i passanti, osservare la natura e ammirare tutto ciò che ci offre.
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